Gricignano. Dall11 giugno scorso siamo senza acqua. Siamo in una situazione che definire da terzo mondo è poco.
A lanciare lallarme sono i componenti di quattro nuclei familiari che abitano nel fabbricato annesso alla stazione ferroviaria di Gricignano, una volta utilizzati quali alloggi dei ferrovieri ed oggi riscattati e di proprietà di chi vi abita. Da quel giorno affermano i malcapitati a seguito della rottura di una condotta allaltezza del ponte della superstrada non abbiamo più acqua.
Cosa sarebbe successo? E presto detto: le Ferrovie, proprietarie della condotta, piuttosto che ripararla, avrebbero deciso di chiuderla definitivamente, senza pensare alle conseguenze negative per queste quattro famiglie che dalla mattina alla sera si sono visti rendere praticamente inutilizzabile labitazione. Inutili, da quanto affermano, proteste e richieste presso lente ferroviario. Da parte nostra concludono i residenti siamo anche disponibili a sborsare eventuali somme, ma il silenzio è netto.
Per la cronaca, in precedenza gli alloggi e gli uffici della stazione venivano serviti da un pozzo artesiano, successivamente chiuso e sostituito dalla condotta fatta realizzare dalle Ferrovie. Attualmente gli uffici sono serviti da serbatoi.