AFGHANISTAN. Scontro a fuoco ieri sera tra soldati italiani e guerriglieri talebani. Fortunatamente nessun vi è stato alcun ferito, oltre a nessun danno ai mezzi. Gli aggressori sono fuggiti.
L’episodio si è verificato a circa tre chilometri da Kabul quando un commando armato sconosciuto ha sparato con armi leggere contro un veicolo blindato del contingente italiano. I nostri militari hanno risposto al fuoco, mettendo in fuga i talebani. Lo riferiscono fonti del Ministero della Difesa. Un agguato che conferma l’ostinazione dei guerriglieri a non frenare la loro lotta, anche se ieri hanno subito duri colpi, uno sul fronte militare, un altro su quello politico. Nel corso di una notte di battaglia, i militari dell’Isaf, impegnati nell’operazione “Achille”, hanno espugnato una roccaforte dei talebani a Garmsir, costringendoli alla fuga. Inoltre, uno degli alleati storici dei guerriglieri, Gulbuddin Hekmatyar, che fa parte dei cosiddetti “signori della guerra”, ha comunicato ufficialmente di aver interrotto qualsiasi legame con i talebani e di voler avviare colloqui con il presidente afgano Hamid Karzai.