La Procura di Roma apre un fascicolo sul caso Visco

di Antonio Taglialatela

Guardia di FinanzaROMA. Sul “caso Visco” la Procura di Roma ha aperto un fascicolo che raccoglierà le documentazioni pubblicate in questi giorni da “Il Giornale”.

Vincenzo ViscoLa decisione è stata presa dal procuratore Giovanni Ferrara e dal sostituto procuratore Antonio

Di Pietro – Il Caso Visco (23.05.07)

Racanelli, in collaborazione con il procuratore militare Antonio Intellisano. Ricordiamo che, secondo il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, il viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco, la scorsa estate avrebbe fatto pressioni nei confronti di alti funzionari della Guardia di Finanza, in primis verso il comandante generale Roberto Speciale. Intenzione di Visco, che all’epoca non fornì motivazioni specifiche, sarebbe stata quella di “azzerare” i vertici della Guardia di Finanza della Lombardia, gli stessi che avevano curato i casi Parmalat e la scalata di Unipol a Bnl. Pressioni confermate dalle deposizioni di Speciale e da quelle di altri tre generali della GdF, Italo Pappa, Emilio Spaziante e Sergio Favaro. “E’ tutto falso”, ha replicato Visco nei giorni scorsi, annunciando di adire vie legali. Mercoledì scorso, il procuratore generale di Milano, Mario Blandini, aveva detto che non vi erano estremi di reato nella vicenda del trasferimento di quattro ufficiali della Guardia di Finanza, rimasti poi al loro posto. Intanto, oggi la conferenza dei capigruppo alla Camera ha deciso di respingere la richiesta dell’opposizione di centrodestra di una informativa urgente a Montecitorio. Il governo ha chiarito che non è possibile prendere tale provvedimento poiché già al Senato l’opposizione ha presentato una mozione di sfiducia verso Visco.

Sull’argomento leggi anche:

Il Giornale accusa Visco di pressioni sulla GdF

Altri tre generali della GdF accusano Visco

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