PERUGIA. È stata trovata dal marito, stesa a terra, nella stanza da letto, priva di vita. Barbara Cicioni, 33anni, viveva nella sua villetta di Marsciano (Perugia) col marito e i due figli, di otto e quattro anni.
Era incinta, all’ottavo mese di gravidanza, e il mese prossimo avrebbe partorito un terzo bambino. È stata uccisa da malviventi, che hanno forzato la porta-finestra della sua abitazione, nel corso di una rapina. I banditi hanno portato via circa 1.500 euro, estratti da una cassaforte aperta con la chiave. Il corpo della donna è stato trovato dal marito che, verso la mezzanotte di giovedì, rientrava a casa da lavoro. L’uomo ha allarmato immediatamente alcuni parenti, tra cui il cognato della vittima, che è accorso e trovato la donna stesa per terra, ancora in vestaglia. Il polso già non batteva più: la vittima era già spirata, in seguito al soffocamento operato dai malviventi. Non si abbandona, tuttavia, nemmeno l’ipotesi secondo cui la donna avrebbe battuto la testa per terra. Nella stanza, infatti, c’erano segni di una colluttazione, e per terra piccole macchie di sangue. Pare che, nei dintorni, nessuno abbia sentito niente. I figli piccoli, che dormivano nella loro stanza, sono subito stati portati via dalla casa, e per fortuna, pare, non si sono accorti di niente. Dalla casa manca solo il bottino di 1.500 euro prelevato dalla cassaforte. Già poche settimane fa la villetta era stata presa d’assalto da alcuni banditi, che avevano rubato circa 8.000 euro. Questa volta, per molto meno, a farne le spese è stata una giovane donna, colpevole del solo fatto di essere sola in casa propria.