Vince 3mila euro al Bingo, uccisa in una rapina

di Antonio Taglialatela

due balordi le hanno sparato alle spalleSANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta). Teresa Sferragatta, 52 anni, ieri sera aveva vinto 3mila euro al Bingo, nella sala di Teverola, e stava tornando a casa, nella vicina Capua, assieme il fidanzato di sua figlia, Giuseppe Nocera, 30 anni.

Rapina BimboMa sei, sette chilometri dopo la fortuna li abbandonava per sempre: sulla strada provinciale verso Capua arrivavano due balordi, forse avvertiti da qualcuno che sapeva della vincita, un “palo” all’interno della sala Bingo. Erano in sella ad una moto di grossa cilindrata, indossavano casco integrale, armati di pistola. Accostandosi all’auto intimavano al giovane Nocera, alla guida dell’auto, di fermarsi. Lui però resisteva alla minaccia e proseguiva. A quel punto i rapinatori reagivano col fuoco, sparando una prima volta e ferendo alla gamba destra Nocera. La signora Teresa tentava così una manovra disperata, uscendo dall’auto e provando a scappare. Una fuga istintiva che suscitava la reazione inconsulta dei due balordi, che la sparavano alle spalle. Un colpo fatale per la 52enne. Dopo aver

ucciso la donna, i rapinatori si sono dati alla fuga e non hanno neppure pensato di prendere i tremila euro, rimasti tra le mani di chi li aveva vinti. Nocera è stato ricoverato all’ospedale di Santa Maria Capua Vetere, la prognosi di guarigione per lui è di 40 giorni. Sferragatta lavorava a Capua in un negozio di abbigliamento, assieme al marito. Sull’episodio, avvenuto non lontano dal carcere di Santa Maria Capua Vetere, sulla strada provinciale che si immette sulla statale 7, verso Capua, indagano gli agenti della squadra mobile di Caserta guidati dal vicequestore Olimpia Abbate. E’ l’ennesimo omicidio che insanguina le strade della Campania, per un tentativo di rapina: l’ultimo è accaduto nel Salernitano, poco più di una settimana fa, quando due balordi hanno ucciso un benzinaio, con un fucile, per avere l’incasso, ad Agropoli.

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