Più di cento incendi negli ultimi giorni. È questo il triste primato che vanta la Campania, non solo per l’ondata di caldo anomalo ma per i roghi, molti di grandi dimensioni, che stanno distruggendo migliaia di ettari di vegetazione in tutto il Mezzogiorno.
La provincia più colpita è stata quella di Caserta con più di 25 incendi, molti dei quali sarebbero di natura dolosa, e sarebbero stati appiccati per coprire il business delle discariche abusive e per creare posti di lavoro legati al rimboschimento. Nel buio delle fiamme, si intravede ancora lo spettro delle “ecomafie”. Intanto è di ieri la notizia del ferimento in maniera grave di un’anziana di 80 anni di Caiazzo, localita’ collinare non lontana da Caserta. La donna sarebbe stata investita dalle fiamme che da un vicino uliveto stavano raggiungendo la sua abitazione. Ora si trova ricoverata in gravissime condizioni, le sono state riscontrate ustioni che, in particolare, hanno interessato le mani e parte del corpo. Il capo della protezione civile Guido Bertolaso dice: “La situazione degli incendi è sempre molto difficile e critica in alcune regioni, tutti i mezzi possibili, reperibili in Italia e all’estero, vengono utilizzati”. “Abbiamo la più grande flotta statale del Mediterraneo, ma non possiamo intervenire ovunque”. Secondo i dati del Corpo Forestale dello Stato,