Ultimi giorni di ufficio, il capo che rompe, il collega che sbotta, ma mancano poche ore dal fatidico “arrivederci” al posto di lavoro per scappare in paradisi lontani che ti facciano dimenticare tutto quello che per un anno ti ha circondato.
Si sa, però, che l’estate è sinonimo di amore, scappatelle, tradimenti sotto l’ombrellone, nuovi incontri e via discorrendo. C’è chi s’innamora e chi tradisce, il tutto avviene in un mondo lontano dalla consuetudine, tra ambienti e gente diversi, quasi sempre sconosciuti. Allora è partita la campagna “Sesso Sicuro”, un messaggio lanciato proprio in questo periodo per esortare le persone a far molta attenzione nell’avere rapporti non protetti. Progetto avviato dalla società italiana di ginecologia e ostetricia, iniziativa che vede distribuire oltre 10mila opuscoli, in collaborazione con il Ministero per i diritti e le pari opportunità. Gli opuscoli saranno distribuiti nei giorni di ferragosto in varie località della riviera romagnola. L’obiettivo è quello di promuovere il sesso sicuro, affrontando la sessualità senza tabù e facendo informazione anche nei luoghi di svago. L’iniziativa punta a dare maggiori suggerimenti alle più giovani che si affacciano a scoprire la sessualità, dare maggiori spiegazioni sugli strumenti che eliminano i rischi di contrarre malattie attraverso rapporti sessuali. Cercando di insegnare a vivere la sessualità con responsabilità e rispetto per la persona anche in vacanza. La campagna prevede tre distinte guide: una, dal titolo “Sesso? Sicuro è meglio”, per le più giovani, alle prese con le prime relazioni e quindi più a rischio di commettere imprudenze legate all’età o all’inesperienza. La seconda, “Per vivere al meglio la tua sessualità”, è dedicata alle donne adulte, più esperte ma con esigenze complesse e differenti, adatta a chi ancora non desidera una gravidanza, ma anche a chi vuole condividere pienamente con il partner la scelta di come e quando mettere su famiglia. La terza, infine, dal titolo “Diventa protagonista della tua vita sessuale e riproduttiva”, é specificamente rivolta alle donne immigrate: una fascia di popolazione in cui il ricorso all’aborto mostra un preoccupante incremento, più vulnerabili per mancanza di informazioni e di punti di riferimento sul territorio. Parte così un iniziativa importante a tutela della salute dei cittadini in questo periodo di vacanze. Per dare maggiore incisività ai problemi riguardanti la sfera sessuale che a volte creano situazioni tali da mettere a rischio la vita stessa di chi non usa dovute precauzioni durante rapporti sessuali, maggiormente quelli casuali. Una sensibilizzazione indirizzata a tutti senza distinzione di età poiché da un semplice “colpo di testa” possono verificarsi danni irreparabili. Allora è meglio goderci le meritate ferie in santa pace, e perché no, dedicandoci anche all’amore con tutte le dovute precauzioni.