Il regista Tornatore picchiato e rapinato nel centro di Roma

di Antonio Taglialatela

Giuseppe TornatoreROMA. Il registra Giuseppe Tornatore, 51 anni, martedì sera, intorno alle 22.45, è stato picchiato e rapinato da due ragazzi, forse rumeni, nel quartiere dell’Aventino, al centro di Roma, una delle zone più eleganti della città.

Gli hanno inferto un colpo improvviso alla testa che l’ha fatto cadere sul marciapiede. Solo più tardi, quando si è ripreso, ha capito cosa gli era successo. Ora è ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli, nel reparto di ortopedia. Un trauma cranico, due ferite tra i capelli e due escoriazioni alla guancia e al mento, sul lato sinistro del volto, sono il segno delle botte ricevute. Al momento dell’aggressione il quartiere era deserto, sia per l’ora che per il periodo estivo.

Tornatore stava tornando a piedi dall’ufficio, una passeggiata dopo una giornata di lavoro. Due ragazzi, sui 18 anni, gli si sono avvicinati e gli hanno chiesto dov’era la Piramide. “Dall’accento mi sembravano rumeni. Gli ho spiegato la strada e uno di loro mi ha ringraziato stringendomi la mano. Poi anche l’altro mi ha teso la mano e proprio in quel momento il primo mi ha colpito alle spalle”, racconta il registra dalla stanza dell’ospedale romano. Gli hanno portato via portafogli, cellulare e orologio. “A un certo punto mi ha soccorso un signore – dice ancora il regista di “Nuovo Cinema Paradiso” – Non so se ho chiesto aiuto io oppure se è stato lui ad avvicinarsi. Era molto gentile e mi ha portato qui”. Un episodio che testimonia il crescente problema sicurezza a Roma. Non a caso, due ore dopo l’aggressione subita da Tornatore, se n’è verificata una analoga a Colle Oppio, altro quartiere al centro della città, dove una signora di 46 anni, mentre saliva in auto, è stata picchiata alle spalle da tre immigrati, anch’essi rumeni, che gli hanno rubato una catenina e degli orecchini d’oro. Dopo i giorni di convalescenza, Tornatore (reduce dai numerosi premi conseguiti dall’ultimo “La sconosciuta”, compresi cinque David di Donatello), sarà subito impegnato per l’inizio delle riprese di “Baaria”, il film che il regista girerà in autunno in Tunisia e che sarà dedicato alla città siciliana dove è nato, Bagheria.

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