Torino, ucciso a testate da un vicino di casa

di Redazione

Il corpo senza vita di Ezio Garofalo (foto: La Stampa)TORINO. Ucciso a testate da un vicino di casa. E’ accaduto ieri sera a Torino, dove un uomo, Ezio Garofalo, 54 anni, è stato massacrato da Giovanni Borda, di anni 49.

A far scattare la lite un graffio all’auto della vittima, causato da un dosso di cemento che Borda aveva costruito davanti alla sua abitazione. Dopo l’episodio, Borda, in preda al panico, è fuggito a bordo della sua auto ed ha cominciato a vagare nel nulla, per le strade dei comuni limitrofi, mentre Garofalo, dopo essere stato colpito da circa tre testate, non si è più rialzato. Secondo indiscrezioni la vittima era affetta da problemi cardiaci. È stata necessaria l’intermediazione dei familiari, per convincere l’aggressore a costituirsi, difatti si è presentato in serata spontaneamente ai carabinieri di Pianezza che lo hanno arrestato. Ora l’accusa nei suoi confronti è di omicidio preterintenzionale.

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