“Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2007/2008 “. È questo il nome del nuovo decreto legge approvato in tarda mattinata dal consiglio dei ministri, e che introduce alcuni elementi nuovi nel mondo della scuola.
Il provvedimento è stato stralciato da un ddl ancora in discussione alla Camera, e trasformato in decreto legge visto l’imminente avvio dell’anno scolastico.
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INSEGNANTI COLPEVOLI. Una delle norme più importanti è quella che regolamenta le sanzioni nei confronti di insegnanti che si sono macchiati di “gravi reati” e, più in generale, di quelli che hanno una condotta non proprio irreprensibile. Se la precedente normativa, in materia scolastica, salvaguardava il personale anche dopo una sentenza definitiva, adesso sarà il capo d’Istituto a sospendere in via cautelare i responsabili di gravi reati. Per i professori assenteisti, e per qualunque tipo di inadempienza, il limite entro il quale irrogare sanzioni si abbassa notevolmente: 120 giorni. «Oggi, per chiudere un provvedimento disciplinare – spiega Fioroni – ci voleva anche più di un anno e mezzo».
SCUOLE PRIVATE. Non sarà più possibile, per chi vuole iscriversi dall’esterno agli esami di maturità, scegliere la scuola privata “ preferita” ( quella che, verosimilmente, garantirebbe facili promozioni e voti alti). La domanda dell’aspirante maturando verrà presentata agli uffici scolastici regionali, che sceglieranno dove indirizzare il richiedente.
ESAME TERZA MEDIA. Viene reintrodotto il giudizio selettivo per i candidati all’esame di terza media. «L’esame di terza media è un esame di Stato – ha detto Fioroni – e come tale è doveroso nei riguardi degli studenti e degli insegnanti che ci sia un giudizio di ammissione e di idoneità a sostenere l’esame. Vogliamo dare un principio di serietà a tutto il corso della scuola media inferiore, prevedendo che lo studente possa anche ripetere l’anno».
SUPPLENZE PER MATERNITA’. Con l’inizio del nuovo anno, le supplenze per maternità non saranno più a carico delle scuole, bensì del Ministero dell’Economia. Questo, proprio per garantire una copertura lunga tutto l’arco dell’anno, da un punto di vista di esborso economico.
Nel corso della conferenza stampa, alla quale era presente anche il Premier Prodi, il ministro Fioroni ha voluto sottolineare alcuni aspetti fondamentali, che sono quelli che hanno tracciato il profilo della serie di norme emanate. La scuola dovrà essere “più seria, non più severa. Internet e inglese sono cose importati – ha aggiunto il ministro riferendosi alla riforma Moratti – ma sono solo cose aggiuntive. Non possiamo pensare siano sostitutive di italiano, matematica, sintassi, grammatica, storia e geografia”. Anche Prodi è soddisfatto delle modifiche apportate, utili “perché si possa programmare l’anno scolastico con ordine nelle diverse regioni e aree del Paese”.