L’AQUILA. Gravissimo episodio quello capitato a L’Aquila, dove un uomo ha usato pratiche a dir poco raccapriccianti per punire il suo figliastro di soli 6 anni. Il piccolo faceva ancora la pipì a letto e per questo il convivente della madre gli ha bruciato il pene con la cicca della sigaretta.
A scoprire il tutto è stato il padre naturale che alla vista delle ferite sul corpo del figlio ha subito denunciato la cosa. Ed è così che sono prontamente scattate le manette per “l’orco”, un leccese di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati quali rapina ed evasione. Secondo gli inquirenti la donna era a conoscenza dei maltrattamenti, ma non era mai intervenuta per impedirli. Ora il Tribunale dei minori ha disposto l’affidamento al padre naturale.