CHIETI. A due anni esatti dall’omicidio di Francesco Fortugno vicepresidente del consiglioregionale dellaCalabria, uno dei due collaboratori di giustizia siè tolto la vita impiccandosi nella località protetta dove si trovava.
Bruno Piccolo, 28 anni, si è impiccato ieri in un appartamento a Francavilla a Mare, vicino Chieti, dove era stato nascosto dalla Direzione distrettuale antimafia per proteggerlo dalle continue minacce che aveva ricevuto da quando aveva deciso di collaborare con la giustizia. A scoprire il corpo senza vita gli uomini delle forze dell”ordine invitati a far visita nell”appartamento dai parenti del pentito preoccupati perchè il loro caro non rispondeva da ore al telefono. Lo stesso Piccolo, ha lasciato uno scritto, nel quale dichiarava il perché di questo folle gesto. Il tutto lascia presagire ad una storia damore andata male. Intanto è in corso un corteo per la legalità dedicato a Fortugno. Prima dell”inizio, nella piazza cui è stato dato il nome del politico ucciso, è stato piantato “l”ulivo della legalità”, voluto dalla vedova e dai figli” come simbolo dell”impegno di tutti contro tutte le criminalità”.