COGNE (Aosta). Sono state depositatele motivazioni della sentenza che hanno spinto
Un documento di 533 pagine che spiega perché secondo i giudici la donna è colpevole e perché c’è stata una riduzione di pena rispetto al primo grado. Nel documento spicca quello che viene chiamato dai giudici ” ll conflitto interiore di Annamaria Franzoni aveva radice nell’ambito familiare, in particolare nella difficile gestione da parte sua dei due figli bambini, gestione caratterizzata da sopraffaticamento e da stress”. Inoltre sempre secondo quanto sostengono i giudici torinesi si tratterebbe di un omicidio efferato e crudele, in quanto