MODENA. Il patrimonio che il tenore modenese Luciano Pavarotti avrebbe lasciato dopo la sua morte agli eredi comprenderebbe, a quanto pare, anche un debito pari a 18 milioni di euro al Monte dei Paschi di Siena.
A scoprirlo è stato il notaio di famiglia. Quest’ultimo, secondo quanto avrebbe dichiarato a Repubblica, non resterebbe molto del patrimonio di Pavarotti da passare in eredità alla seconda moglie Nicoletta Mantovani e alle quattro figlie. Stando ad alcune indiscrezioni, il patrimonio sarebbe stato speso dal tenore per curare la sua malattia in America, ma anche perché nonostante le sue battute d’arresto (dovute sempre alla malattia) non avrebbe mai adeguato il proprio standard di vita. Sicuramente non c’è da piangersi addosso per i suoi familiari. Infatti, solo grazie alle innumerevoli proprietà immobiliarisi potràcoprire l’intero ammontare dei debiti. Resterebbero, poi, 20 milioni di euro di titoli di cui il 50 % alla seconda moglie e alle figlie del tenore.