PERUGIA. Assurda vicenda quella accaduta in provincia di Perugia, dove un uomo, dopo aver sparato e ucciso la moglie nel 2003, adessoincassa la sua pensione.
L’uomo condannato a 30 anni di carcere, continua a ricevere l’assegno dall’Inpdap: l’80% della somma, mentre il restante 20% viene assegnato al figlio. Nonostante la tragedia dell’uccisione della moglie, da cui l’uomo voleva separarsi, non si è mai mostrato pentito e ha sempre detto che lo rifarebbe. Sta di fatto che questa strana cosa deve rinvenirsi nella legge che prevede “il diritto del vedovo alla concessione della propria quota di pensione. E’ un diritto a titolo originario”.