Legge elettorale, dopo Casini anche Fini apre a Prodi

di Redazione

Gianfranco FiniROMA. Dopo l’Udc, che attraverso il suo leader Pierferdinando Casini aveva lasciato aperta la porta di un possibile dialogo con la maggioranza di governo, anche An con Gianfranco Fini si dichiara disponibilie a riformare in Parlamento, d’intesa con la maggioranza, la legge elettorale.

Intervenuto ad un convegno della Confapi al centro congressi Capranica, a pochi metri da piazza Montecitorio, dichiara: “An è pronta a discutere in Parlamento, ma, sia chiaro, senza patemi d’animo e angosce sul fatto che non si possa trovare un accordo, visto che siamo tra i sostenitori del referendum. La maggioranza può essere brutta, sgradevole e risicata, ma c’è, e fino a quando è questa mi chiedo come si faccia a parlare di elezioni”. Pronta la replica del coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi: ”Berlusconi sulla riforma elettorale e’ sempre stato aperto al dialogo a condizione che si mantenga il bipolarismo, a condizione di poter scegliere prima del voto i governi e non dopo le elezioni. Noi abbiamo già detto al governo quali sono le nostre proposte su eventuali miglioramenti ed emendamenti alla legge elettorale quindi non siamo affatto chiusi al dialogo”.

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