AREZZO. Stamani,ad Arezzo,nell’area di servizio Badia al Pino, lungo l’autostrada A1, si sono scontrati un gruppo di tifosi di Lazio (impegnata oggi a San Siro con l’Inter) e Juventus (in trasferta, sempre oggi, a Parma). Sono nati dei tafferugli, ma nulla lasciava presagire ad una vera e propria tragedia.
Un sostenitore laziale,Gabriele Sandri, di 26 anni, è rimasto ucciso da un colpo di pistola sparato probabilmente dalle forze di polizia intervenute per sedare la rissa, anche se la dinamica è ancora tutta da chiarire. Al momento sono in corso gli accertamenti. Il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 9 di stamani: due auto con a bordo tifosi della Juventus, in sosta all’autogrill, diretti a Parma, sarebbero state assalite da tifosi laziali, armati di spranghe.Gli agenti di una pattuglia, giunti sul posto, avrebbero sparato “in aria”. Alcune persone sono state portate in caserma a testimoniare.
Intanto, la gara Inter-Lazio è stata sospesa, mentre le altre partite di serie A in calendario oggi pomeriggio cominceranno con 15 minuti di ritardo. A questo punto, il ministro degli Interni Giuliano Amato, che si è riunito d’urgenza con Lega, società di calcio e polizia, potrebbe adottare decisioni drastiche, quella di impedire le trasferte dei tifosi o addirittura di sospendere il campionato.
La Lazio, attraverso il presidente Claudio Lotito, si dichiara pronta a non giocare e auspica che le istituzioni prendano decisioni opportune.
Dell’episodio è stato informato anche il presidente del Consiglio, Romano Prodi: “Sono stato avvertito dal ministro dell’Interno Amato. – ha detto il premier uscendo – Certamente è un fatto che desta molte preoccupazioni”.
Gabriele Sandri era un noto dj di Roma e animatore di alcuni locali della capitale. I suoi nomi d’arte “Gabbo DJ” e “Le Gabriel”.
Aveva all’attivo un sito web personale