Parole dure dei calciatori dopo la morte di Sandri

di Redazione

kakàDopo la morte del giovane tifoso laziale, parecchi talenti potrebbero lasciare presto l”Italia. Kakà dal Brasile ha dichiarato: “E” triste. Sono stato direttamente vittima di tutto cio” perche” i tifosi hanno bloccato l”incontro e noi non abbiamo potuto giocare. E” stata una triste esperienza.

Qualcosa deve essere fatto, perche” e”un problema sociale che va al di la”del calcio. Alla fine sono i giocatori ad essere puniti. Non e” che io voglia cambiare club, al Milan sono felice, ma vedendo quello che sta succedendo, mi chiedo se ne vale la pena””

. Gli fa eco il capitano della Nazionale azzurra Fabio Cannavaro che premette: “Intendiamoci, sono fiero di essere italiano, ma mi scoccia vedere quelle immagini in televisione. Il nostro calcio ha delle potenzialità enormi ma non le sfruttiamo. Al confronto giocare a Madrid sembra incredibile, stadio perfetto, famiglie con i bambini, pochi ultrà e tutti controllati, lì al massimo per contestare si sventola un fazzoletto bianco. In questo momento sono un fortunato a giocare fuori dall”Italia”. Fa male davvero sentire queste parole da un patriota come Cannavaro, ma in realtà il senso delle sue parole è molto chiaro: o si cambia o è meglio andare a giocare all’estero.

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