BANGALDESH. Durante la notte un ciclone di è abbattuto sul Bangladesh, provocando la morte di centinaia di persone. Venti che sono giunti a spirare fino a 240 chilometri allora hanno generato violente tempeste e unonda alta cinque metri che ha distrutto le tre città di Patuakhali, Barguna e Jhalakathi, situate sulla costa a sud del paese.
I morti già confermati sono 328 ma ci sono altre centinaia di feriti e dispersi. Un milione gli sfollati. Un bilancio drammatico che potrebbe aumentare di ora in ora, come riferiscono le autorità del posto. L”occhio del ciclone, costantemente monitorato dai satelliti lungo il suo percorso, sta adesso avanzando in direzione nord, e minaccia la capitale Dacca.
Lo stato dellAsia meridionale, uno dei paesi più poveri del mondo e a maggiore densità di abitanti, ogni anno è vittima di tempeste e nella storia recente è già stato martoriato da due cicloni: uno del 1970 che uccise oltre mezzo milione di persone, laltro nel 1991 con 143mila morti.