UCRAINA. E di oltre 60 morti il bilancio dellesplosione verificatasi oggi in una miniera di carbone nella regione mineraria di Zasiadko, nei pressi di Donetsk, nellUcraina orientale.
Alle 3 della scorsa notte, ora locale (le 2 in Italia), del metano è esploso ad una profondità di circa mille metri. Al momento ci sarebbero anche una quarantina di dispersi, mentre altre persone sono ricoverati in ospedale. Nella miniera stavano lavorando 457 operai. Questo è solo lultimo degli incidenti che avvengono nelle miniere dellex paese sovietico dove nellultimo anno sono rimasti uccisi 170 minatori. Solo a Zasiadko più di 100 minatori sono morti a seguito di due esplosioni, nel 1999 e nel 2001. Il premier Vitktor Ianukovich, natio della regione, è giunto sul posto per seguire gli sviluppi, cosa che farà il presidente Viktor Iushenko nelle prossime ore. La miniera di Zasiadko, inaugurata nel 1958, produce in media 9mila tonnellate di carbone al giorno ma è a rischio per lalta presenza, tipica nellarea del Don, di metano, che miscelandosi con laria origina il gas grisù, altamente esplosivo.