MILANO. Il presidente della prima sezione penale del Tribunale di Milano, Edoardo D”Avossa, ha respinto il ricorso avanzato dal pm De pasquale nell”ambito del processo Mediaset, che voleva estendere il reato di falso in bilancio agli anni “99 e 2000.
Con questa decisione si ritiene prescritta l”accusa di falso in bilancio relativa a Mediaset per Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri. Questultimo esce definitivamente dalla scena di questo processo, mentre diversa è la posizione dellex premier e leader di Forza Italia che deve, invece, rispondere anche di una precedente contestazione di frode fiscale. La difesa degli imputati aveva fin dallinizio sostenuto che “Il falso in bilancio del 2000 è un”ipotesi di reato contestata quando il reato è già morto, perché, presumendo che esso sia stato commesso il 9 aprile 2001 e calcolando 5 o 6 anni in termini di prescrizione, il reato è già stato colpito dalla prescrizione”.