Dichiara la sua omosessualità in tv: cacciato dal coro della chiesa

di Redazione

Alberto RugginPADOVA. Nonostante l’omosessualità sia una realtà ormai accettata da tutte le comunità internazionali, la Chiesa dimostra ancora la sua posizione scettica e, in questo caso possiamo definire razzista, nei confronti dei gay. Il fatto è accaduto a Este, piccolo paesino in provincia di Padova.

Un giovane 21enne Alberto Ruggin dopo aver partecipato ad una puntata di ‘Ciao Darwin’, che andrà in onda domani sera su Canale 5 (sfida tra omosessuali ed eterosessuali), in cui ha dichiarato la sua identità sessuale, è stato cacciato dal coro della chiesa. Il giovane, che da sempre partecipa alle attività della parrocchia delle Grazie, ex chierichetto e da sette anni voce nel coro, ha spiegato che il parroco, don Paolino, lo avrebbe allontanato dalla chiesa e invitato a non tornarci da corista, subito dopo aver appreso della sua omosessualità. Questo dimostra ancora come, nonostante i tempi cambino, la Chiesa cattolica resta ferma nella sua posizione di salvare la “matrice familiare” fondata sulla famiglia legittima che trova la sua massima espressione nell’articolo 29 della Costituzione.

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