Sposa un musulmano, il padre le celebra il funerale

di Angela Oliva

YemenREIDA (Yemen). Epilogo funerario per una bellissima storia d’amore tra due ragazzi diversi solo nella fede religiosa. Lei è Ninive, ebrea di Reida, che si trasferisce a Omran, a 70 km da casa, per insegnare in una scuola e si innamora del suo dirimpettaio, un giovane musulmano.

I loro cuori battono all’unisono e decidono, quindi, di sposarsi ma il padre della ragazza non vuol sentir ragioni e si rifiuta di concedere le nozze dato che la figlia si è convertita all’islamismo. Di fronte a questa ferma opposizione la giovane scappa con il suo innamorato e la sposa il 30 ottobre scorso. Si scatena un putiferio ed il padre della sposa accusa il marito di averla sequestrata, ma Ninive respinge tutte le calunnie rivolte al consorte e dichiara per l’ennesima volta la sua consapevolezza nelle scelte che ha fatto. Nonostante l’intervento di un’importante autorità ebraica, Sheikh Saleh Sran, la rottura è profonda ed il padre in preda allo sconforto decide di celebrare il funerale della figlia facendo sapere che per sette giorni, come prevede la tradizione, riceverà a casa le condoglianze da tutti i figli della comunità ebraica di Reida. Intanto, gli sposi sono vivi e vegeti e proseguono felici nel loro cammino insieme!

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