Torino, primi indagati per l’incendio alla ThyssenKrupp

di Redazione

il luogo dellTORINO. Sempre più grave il bilancio delle vittime dell’incendio alla ThyssenKrupp, l”acciaieria che nella notte tra mercoledì e giovedì ha trasformato in torce umane sette operai.

Dopo Antonio Schiavone, 36 anni, Roberto Scola, 33 anni, Angelo Laurino, 43 anni, nella notte è morto Bruno Santino, 26 anni. Il giovane era stato trasferito in giornata dall’ospedale Maria Vittoria al centro grandi ustionati del Cto. A vegliarlo c’era il fratello Luigi, anche lui operaio alla Thyssenkrupp, ma che non era di turno mercoledì notte. Ancora gravi le condizioni degli altri tre feriti Giuseppe De Masi, 26enne, Rocco Marzo, di 54, sposato e padre di due figli che a fine mese sarebbe dovuto andare in pensione, e Rosario Rodinò di 26 anni che viene tenuto in coma farmacologico. Intanto, la Procura ha aperto due procedimenti penali paralleli come prevede la legge: “Uno riguarda le persone fisiche responsabili dei fatti, l”altro l”impresa”.Anche se per ora non sono trapelati i nomi, due o tre persone risulterebbero iscritte nel registro degli indagati. L’inchiesta è condotta dai pm Laura Longo e Francesca Traverso e coordinata dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello. Tra le accuse: omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose in relazione all”incidente che ha provocato la morte di quattro operai e gravissime ustioni ad altri tre.

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