Oggi i funerali degli operai della Thyssenkrup

di Angela Oliva

le bare attraversano la navata centrale del DuomoTORINO. Una folla di gente, raccolta nella piazza antistante il Duomo di Torino, ha accolto i quattro feretri, coperti da rose bianche, degli operai morti nel rogo della Thyssenkrup.

Ad uno ad uno hanno varcato la soglia della chiesa Angelo Laurino, Bruno Santino, Antonio Schiavone, Roberto Scola portati a spalla dai loro colleghi. Ad accoglierli sul sagrato il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e il parroco monsignor Giancarlo Garbiglia che le ha benedette.Presenti il ministro del lavoro Cesare Damiano ed il ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero, insieme al presidente della provincia di Torino e quello della regione Piemonte Mercedes Bresso e Antonio Saitta. Assente invece il presidente del consiglio Romano Prodi, impegnato a Lisbona per la firma del Trattato europeo. Il premier ha inviato una lettera di cordoglio per le famiglie in cui ha dichiarato: “Oggi è il giorno del dolore e del distacco più difficile Il sacrificio di Angelo, Bruno, Antonio e Roberto non deve essere vano. La sicurezza del lavoro e dei luoghi di lavoro diventerà il primo dei nostri doveri”.

E’ stato il cardinale Severino Poletto a celebrare i funerali per le quattro vittime che ha ribadito: “Negligenza? Mancanza di sicurezza? Eccessiva ricerca del profitto? Risponderà la magistratura. Ma mi sento di ribadire che il lavoro è per l’uomo, non l’uomo per il lavoro. I diritti dei lavoratori si basano sulla natura della persona umana. Ciascunosi assuma le sue responsabilità perché questa in Italia è una nuova questione sociale.Anzi: una nuova questione etica.- e conclude – Deve emergere ora un impegno serio e responsabile in tutti: mai più morti come queste. Mai più corpi di operai dilaniati dalle fiamme. Non succeda mai di recriminare dopo su ciò che si dovrebbe impedire che accada”. Anche una delegazione della Thyssenkrup ha reso omaggio alle vittime della strage, insieme all’ambasciatore tedesco Michael Steiner, che, al termine della celebrazione ha lasciato il Duomo attraverso un’uscita secondaria scortata dalla Digos. L’azienda ha fatto sapere che in tutti gli stabilimenti della Thyssenkrupp, in Italia ed all’estero i dipendenti hanno osservato un minuto di silenzio ed ha dichiarato: “Anche per noi è un momento molto triste, siamo vicini alle famiglie, è la giornata del dolore e del lutto”. Intanto restano gravissime le condizioni degli altri tre operai coinvolti nell’incendio e continuano le indagini sia nello stabilimento di Torino che in quelli di Terni, oltre a quelli tedeschi.

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Redazione
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