Berlusconi attacca dal gazebo: “Senatori intimiditi dai magistrati”

di Redazione

Silvio BerlusconiBOLOGNA. Dal gazebo di Piazza Galvani a Bologna, Silvio Berlusconi, finito al centro di un’inchiesta della Procura di Napoli con l’accusa di corruzione, attacca: Senatori della maggioranza pronti a votare no alla legge Finanziaria sono stati intimiditi e interrogati dai pubblici ministeri con interrogatori durati anche otto ore il giorno prima del voto”.

Parole dure contro la magistratura quelle del leader del nuovo Pdl: “Avevo trovato una decina di senatori che si sarebbero ribellati al voto di gruppo, soprattutto all”interno della Margherita e senatori eletti all”estero. Una decina che volevano costituirsi in un gruppo autonomo e votare liberamente dando il loro no alla legge finanziaria. Qualcuno di questi senatori è stato pedinato e filmato mentre veniva a casa del leader dell”opposizione. Qualcuno di questi senatori è stato interrogato e intimorito dai pubblici ministeri con interrogatori durati anche otto ore. Qualcuno è stato intimorito, qualcuno comprato dallo shopping che il governo ha fatto con i nostri soldi durante il percorso della legge finanziaria”. E ancora: “In Italia ci sono più cittadini spiati telefonicamente che in tutto il resto d”Europa e questo ci costa 500 miliardi delle vecchie lire. Una delle prime cose che faremo quando torneremo al governo sarà garantire a tutti i cittadini il diritto alla privacy, il diritto di vivere liberi i loro affetti e la loro intimità”.

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