GARLASCO (Pavia). Si aggrava ulteriormente la posizione di Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara Poggi, la giovane 25enne massacrata nella sua villa a Garlasco il 13 agosto.A macchiare quel suo viso da bravo ragazzo ci sarebbe unindagine dei carabinieri che avrebbero trovato allinterno del suo pc materiale pedopornografico.
A prima vista sembrerebbe che questulteriore capo di accusa nulla c”entra con la morte di Chiara, ma in realtà potrebbe essere il movente del suo delitto. Gli investigatori ipotizzano che Chiara abbia scoperto questo materiale e lui labbia uccisa. Secondo l”accusa, Stasi avrebbe divulgato su Internet alcuni filmati che ritraevano minorenni nudi o in atti sessuali; l”altro reato invece si riferisce alla esclusiva detenzione di immagini e filmati pedopornografici sul suo pc. Allinternodell”hard disk erano archiviati migliaia di file, molti dei quali con contenuti pornografici, immagini di donne, ma anche di uomini. Alberto Stasi è stato interrogato per poco più di un”ora alla presenza dei suoi legali, il professor Angelo Giarda e l”avvocato Giuseppe Colli, ma il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere.