ROMA. Nonè certo un momento felice per i maggiori leader politici italiani. Dopo la vecchietta che, per strada,ha urlato a Prodi di “andare a casa” ora è la volta di Berlusconi chedeve fare i conti con delle uova lanciategli addosso.
Sabato sera il Cavaliere era a Cinecittà, a Roma, per un comizio. Appena ha iniziato a parlare sono partiti cori di protesta da parte di un gruppo di ragazzi appartenenti ai centri sociali Spartaco e Cortocircuito. Gli hanno dato del “buffone”, del “mafioso”, dicendogli di andare via e mostrando uno striscione con la scritta “Berlusconi piduista Cinecittà non ti vuole”. Nel mentre, è stato colpito al braccio da un uovo. Il gruppo è stato disperso dalle forze dell”ordine e, nell”allontanarsi, alcuni ragazzi hanno travolto un gazebo del Popolo della Libertà.
A quel punto il comizio è proseguito regolarmente, con Berlusconi che ha così commentato la protesta: “Inizio a pensare che siamo antropologicamente diversi. Questa e” la differenza tra noi e chi ci contesta: a noi non verrebbe mai in mente di andare a contestare qualcuno anzi lo impediremmo. Noi siamo allegri, loro la mattina si guardano allo specchio e si sono già rovinati la giornata”. Non ha mancato di menzionare l”incidente avuto con la borsa dell”acqua calda che gli ha procurato ustioni sul collo, usando una battuta abbastanza “hard”: “Ho un”ustione di secondo grado, mi sono bruciato sul collo. – ha detto – Tutti erano disperati e sapete io come l”ho presa? Ho detto: pensate se l”acqua, invece che dalla parte del collo, usciva dall”altra parte sul pisello”. Poi ha toccato l”argomento delle intercettazioni, ammettendo di non essere riuscito a concretizzare quella da lui definita “Operazione Libertà”, ossia far cadere il governo Prodi sulla Finanziaria. “Avevo tentato di portare dalla mia parte senatori che mi dicevano peste e corna della sinistra. Alcuni di loro sono stati comprati con provvedimenti in Finanziaria, come con i 32 milioni di euro per i senatori eletti all”estero. Altri sono stati filmati, pedinati e interrogati dai Pm e sono stati intimiditi fino a cambiare parere. Altri hanno subito interventi indicibili. Sono convinto di aver fatto solo il mio lavoro”.Tuttavia, si è dichiarato certo cheil centrosinistra “andrà a casaa gennaio”.