ROMA. E stato approvato oggi il nuovo decreto sicurezza dal Consiglio dei Ministri dopo che il precedente disegno di legge era stato fatto decadere.
Il provvedimento, presentato dal Ministro dellInterno Giuliano Amato, prevede limmediata espulsione per i cittadini comunitari sospettati di terrorismo ma non prevede alcuna norma sullomofobia, molto contestata nel primo decreto sulla sicurezza. Proprio in meritoa quest”ultimo puntoil presidente dei senatori del Prc Giovanni Russo Spena ha dichiarato: Mi riservo di dare un giudizio quando avrò letto il decreto. Voglio però un preciso impegno politico del Governo sul Ddl Pollastrini e mi auguro che nel decreto sia almeno mantenuta la legge Mancino sulla punibilità delle discriminazioni xenofobe. Il Governo, quindi, si è concentrato sulla lotta al terrorismo rendendo permanenti le espulsioni previste dal decreto Pisanu del 2005, convertito nella legge n. 155/05 che per il loro carattere di eccezionalità sarebbero dovute decadere il 31 dicembre 2007. In questo modo è stato introdotto lallontanamento dei cittadini sospetti che dovrà essere confermato, poi, dal giudice ordinario. In cinque articoli il nuovo disegno di legge esplica tutti quelli che sono i motivi imperativi di pubblica sicurezza, mentre il decreto legislativo, 22 articoli, riguarderà tutti gli altri casi di allontanamento. Sul varo del nuovo decreto è intervenuto in Consiglio anche il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, che ha vincolato la sua approvazione al testo alla richiesta di una corsia preferenziale per la legge sullimmigrazione, di riforma della Bossi-Fini, la cui disciplina transitoria scade a fine anno.