ROMA. I fatti risalgono allo scorso 27 luglio, quando Francesca Zenobi si sentì male dopo aver partecipato ad un festino hard, a base di cocaina, in compagnia dellex parlamentare dellUdc Cosimo Mele.
Sono trascorsi sei mesi ed ora la Zenobi, con il suo ex avvocato Emanuele Antonaci, è indagata per estorsione. La denuncia prende piede da registrazioni che conterrebbero la richiesta, dalla voce del legale della Zenobi, di 100mila euro o di un contratto con Rai o Mediaset per un anno, pari a circa 90mila euro, in cambio di una modifica della versione di fatti sullepisodio Mele.
La nuova inchiesta è affidata al pubblico ministero Pietro Pollidori, che già tempo fa aveva convocato la Zenobi, che però non si era presentata, per chiarire i fatti. Soltanto quando i due protagonisti della vicenda forniranno la loro versione dei fatti si stabilirà se potranno sussistere altri ipotesi di reato. Intanto il nuovo legale della Zenobi, Roberto Ruggiero, ha dichiarato: Non escludo che nell”ansia di imporre la sua verità il deputato abbia perfino presentato una querela per violenza carnale da parte della Zenobi.