Rifiuti, scontri a Cagliari. Ok da tutte le regioni, tranne Lombardia e Veneto

di Angela Oliva

La nave colma di rifiuti in partenza per CagliariCAGLIARI. Scontri al porto di Cagliari dove, intorno alle 18.45, è arrivata da Napoli una nave carica di 500 tonnellate di rifiuti.

Sulle banchine c”erano gruppi di attivisti e manifestantiche, prima che la nave attraccasse, sono stati bloccati dalle forze dell”ordine. Durante gli scontri il leader di indipendentzia Repubrica de Sardigna, Gavino Sale e altri militanti sono stati fatti salire su un cellulare della Polizia. Intanto, aumenta la disponibilità delle regioni a ricevere i rifiuti della Campania. Emilia Romagna e Piemonte si sono dette pronte ad accogliere, ognuna,5mila tonnelate; la Toscana 4mila. Altre regioni “solidali” (si fa per dire, visto che ne trarranno profitto) sono Marche, Puglia, Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia, Basilicata e Lazio. Lombardia e Veneto, invece, ribadiscono il proprio “no”. Il governo confida di poter collocare nelle altre regioni italiane 100mila tonnellate di rifiuti campani. La restante parte sarà sistemata nella stessa Campania, così da porre fine alla fase emergenziale. Intanto, la Procura di napoli indaga su un”ipotesi di epidemia colposa, sulla base di segnalazioni di cittadini che collegano casi di tumore al risiedere nelle vicinanze di discariche. A Pianura, dopo gli atti teppistici della scorsa notte contro vigili del fuoco e carabinieri, la tensione è salita oggi pomeriggio, intorno alle 19, quando un uomo, Fabio Sebillo, di 32 anni, ha minacciato di darsi fuoco scendendo nel cratere della discarica Contrada Pisani con al seguito una latta di benzina.

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