ROMA. Graziano Cecchini colpisce ancora. Luomo che il 19 ottobre scorso tinse di rosso la Fontana di Trevi oggi, sempre nella capitale, ha lanciato 500mila palline di plastica colorate da Trinità dei Monti, facendo rimbalzare sulla famosa scalinata fino ai piedi della Barcaccia, la fontana di Piazza di Spagna.
Uno spettacolo che ha attratto centinaia di turisti, molti dei quali hanno raccolto le palline per portarle via come ricordo. E unoperazione artistica che documenta con larte il problema che abbiamo in Italia. Ci raccontano tante bugie che non sono né di destra né di sinistra, ha commentato Cecchini, il quale indossava un giubbotto grigio con su scritto lindirizzo di un sito internet di suonerie. Si trattava di uno sponsor dal momento che loperazione è costata, a detta di Cecchini, 20mila euro, rispetto a quella più economica della Fontana di Trevi. E un comportamento inaccettabile. Errare humanum est, perseverare è diabolico. ha tuonato lassessore comunale alla sicurezza Jean Leonard Touadi – La ricerca di pubblicità a spese dellimmagine di una città non è divertente. Certo, se uno fa le cose una volta e non accade nulla si permette di rifarlo, soprattutto se diventa un eroe e viene accolto in tutte le tv. Larea è stata poi ripulita e ora Cecchini verrà probabilmente multato per violazione del regolamento di pulizia urbana.
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