MODENA. Un altro dramma familiare sconvolge lItalia. Il fatto è accaduto stavolta in un’abitazione di Formigine, nel modenese, dove un uomo, Antonio Bove di 37 anni, ha ucciso la figlioletta Erica di otto anni a coltellate e con la stessa arma si è poi suicidato.
A scoprire i corpi è stata la moglie di Bove che, rincasata nel tardo pomeriggio, ha cercato di aprire la porta dell’abitazione con le chiavi, ma questa era bloccata con un fermo dall’interno. Assieme ai carabinieri siè reso così necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno sfondato la porta. Una volta dentro la macabra scoperta: i due cadaveri nella camera da letto. Alla base del folle gesto delluomo ci sarebbero dissidi familiari con la moglie Antonella Ferrone, trentaseienne. Entrambida alcuni mesi erano separato di fatto, pur vivendo nella stessa casa. Una situazione famigliare che avrebbe alterato la sua condizione psicologica. La donna, sotto schock, è stata trasferita all’ospedale di Sassuolo, dove le sono state prestate le prime cure. Bove, di origine pugliese, lavorava come operaio alla Ferrari, dove è impiegata anche la moglie Antonella. I compagni dello stabilimento di Maranella sembra sapessero dei problemi dell’uomo e più volte avrebbero cercato di aiutarlo.