ROMA. Il leader del Pd sembra non avere dubbi e lancia un segnale a Berlusconi e alla sinistra radicale: Con qualsiasi sistema elettorale, il Pd correrà da solo.
Walter Veltroni
, inoltre, chiede al Cavaliere di ammettere con lo stesso coraggio che con Udc, An e Lega ci sono delle differenze. A stretto giro arriva la replica del leader di Forza Italia: Se anche noi correremo da soli? Vedremo. La situazione nella sinistra è molto diversa da quella del blocco liberale: deve fare i conti con la sinistra estrema, radicale e antagonista mentre nel centrodestra esiste una comunione di valori che è certamente diversa. Commenti anche dalla sinistra. Rifondazione prima ritiene il Pd come il più potente fattore di instabilità, poi, attraverso il segretario Franco Giordano, afferma che quella di Veltroni è una sfida che va raccolta positivamente perché apre un confronto fra due modelli diversi di governo e di trasformazione della società e rende più urgente e imperativa la necessità di dare vita a un soggetto unitario e plurale della sinistra. Non ne vuol sapere Rosy Bindi, che ha creato lassociazione Democratici per lUlivo: Preferisco siano gli elettori a scegliere la legge elettorale piuttosto che affidarmi al segretario. I senatori della nostra componente non voteranno la bozza Bianco. Secondo il leader di An, Gianfranco Fini, Berlusconi non abboccherà alla proposta di Veltroni: Rinnegare i valori unitari della Cdl sarebbe per Forza Italia un suicidio politico oltre che elettorale.Quasi rassegnatoFrancesco Rutelli: Il referendum sta portando al redde rationem, probabilmente forzerà verso l”epilogo della legislatura.