ROMA. Oggi, alle ore 15, inizierà alla Camera il dibattito sulla fiducia chiesta dal premier Romano Prodi dopo la crisi prodotta dalluscita dellUdeur di Mastella dalla maggioranza.
A Montecitorio il centrosinistra ha i numeri per vincere, anche senza lapporto dei mastelliani. Il problema vero sarà costituito domani dal voto al Senato dove, salvo colpi di scena, la fiducia dovrebbe essere bocciata. Lopposizione, oggi rinforzata dai tre voti dellUdeur, può contare su 160 voti. Ma nellUnione cè chi spera in qualche sorpresa, magari lassenza o il ripensamento di qualche senatore. Insomma, la partita si gioca sul filo di lana. Addirittura cè qualcuno che si mostra altamente fiducioso nel prosieguo del governo Prodi. E il senatore a vita Giulio Andreotti: Dallaria che si respira in questi giorni a Palazzo Madama non vedo nessun temporale in vista per Prodi. Sono pronto a scommettere sulla tenuta di questa maggioranza. Darò il mio voto a Prodi. Mi pare che in questo momento non ci sia un alternativa già pronta per dire che è necessario mandare in pensione il governo attuale. E se lo dice lui .