NAPOLI. Il Cavaliere sembra non avere più dubbi: Inizia la campagna elettorale per la libertà. Lo ha annunciato a Napoli, in occasione della festa del movimento Italiani nel Mondo di Sergio De Gregorio.
Per Silvio Berlusconi il presidente Napolitano non potrà far altro, al termine delle consultazioni con le forze politiche, di provvedere allo scioglimento anticipato delle Camere. Dal palco del Palapartenope il leader di Forza Italia afferma che probabilmente sarà messo da parte, provvisoriamente, il progetto del Popolo della Libertà, con i partiti del centrodestra che correranno ognuno col proprio simbolo. Abbiamo dato vita al Popolo della libertà ed è unintenzione che ha radici profonde e che vogliamo portare avanti. ha detto Berlusconi – Non sappiamo oggi se avremo il tempo per organizzarlo per le prossime elezioni che si annunciano così vicine. Lo faremo probabilmente dopo le elezioni, quindi ciascuna forza politica parteciperà al voto con il suo simbolo.
Dando per scontato il successo alle elezioni anticipate, ha annunciato sin da ora alcuni interventi legislativi, tra cui labolizione dellIci, nuove opere pubbliche e provvedimenti a sostegno dei giovani.
Una parentesi sulle intercettazioni: Le intercettazioni saranno consentite solo per terrorismo, mafia e camorra. Se dovessero essere effettuate al di fuori di queste categorie, saranno previsti cinque anni di prigione per chi le ordina, cinque per chi le esegue e due milioni di multa per chi le usa.
Ovviamente, non poteva mancare una sferzata al decaduto Romano Prodi: Per venti mesi ha affermato Berlusconi – siamo stati in balia di una minoranza rivoluzionaria esterna fatta dai movimenti che sono il popolo militante della sinistra e che ha chiesto a Diliberto, e agli altri componenti della sinistra che siede in parlamento, di essere di lotta. Prodi in questi mesi poteva solo dire sì ai diktat della sinistra estrema e nessuno al suo posto avrebbe potuto fare altro. Lalternativa era andare a casa.
Tra i problemi che il Cavaliere ha garantito massimo impegno quello dellemergenza rifiuti in Campania: Vi garantisco che il primo problema che il nuovo governo affronterà è quello dei rifiuti a Napoli. È scandaloso ha concluso riferendosi al governatore campano Antonio Bassolino – che chi ha la responsabilità si mantenga pervicacemente il suo posto.