Palermo, agguato mafioso: due fratelli uccisi in un bar

di Redazione

carabinieriPARTINICO (Palermo). Un agguato all’interno di un bar di Partinico, piccolo paesino della provincia di Palermo, è costato la vita a due persone, mentre una terza è ferita ma non in gravi condizioni.

Le vittime sono Giancarlo e Giuseppe Riina, incensurati, figli dell”imprenditore Salvatore Riina (solo omonimo del capo dei capi Totò Riina) ucciso nel 1998 sempre a Partinico. Secondo le prime ricostruzioni, i due fratelli, di 37 e31 anni, erano in compagnia di un loro dipendente Fulvio Giordano, all’interno del bar “Le Goloserie”, quando all’improvviso sono entrati i killer che li hanno freddati con numerosi colpi di arma da fuoco. Il padre delle due vittime venne ucciso nel 1998 dalla cosca del boss mafioso Vito Vitale, capomafia della zona con cui era entrato in contrasto per ragioni di controllo delle attività illecite del territorio. Non si conosce ancora il movente di questo duplice delitto, anche se si presume che il reato, in pieno stile mafioso, potrebbe essere accostato alla loro attività imprenditoriale ed agli appalti ottenuti nei comuni di Partinico e Giardinello. Proprio in una villetta nel territorio di Giardinello vennero arrestati, il 5 novembre scorso, i boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo.

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