ROMA. Fervono i preparativi per le imminenti Olimpiadi di Roma. Gli atleti scaldano i muscoli e le strutture sportive sono tirate a lucido in vista del grande evento che avrà inizio il prossimo 13 e 14 aprile.
Contemporaneamente, la corsa ad accaparrarsi un posto in squadra non risparmia colpi di scena a ripetizione. Atleti fortissimi in una disciplina, di punto in bianco, decidono di cambiarla per passare ad una specialità dove, forse, ritengono sia più facile vincere una delle medaglie con le facce doro, dargento o di bronzo (le più ambite). Altri, da sempre simboli di un certo movimento sportivo, cambiano senza ritegno casacca e bandiera, solo perché irretiti dai richiami decoubertiniani come: Limportante non è vincere, ma partecipare allabbuffata o È meglio un sottosegretario oggi che una gallina domani. Nel secondo caso la paternità della frase è del nonno rincoglionito dello stesso Pierre de Coubertin.
Tante le specialità alle quali, anche in questa nuova edizione, avremo la fortuna di poter assistere. Una delle discipline più attese è lo sputo in lungo. Tutti ricorderanno il record mondiale battuto recentemente nel corso del Meeting della fiducia dal noto atleta Tom Barbie Sputacchi: otto metri e quindici centimetri. Neanche un lama delle Ande peruviane sarebbe stato in grado di fare meglio. Grandaffluenza di pubblico è prevista anche per il Palazzetto dello Sporco. Tutti i biglietti sono andati già esauriti. Nessuno vuole mancare al grande appuntamento con linsulto libero. Ancora risuonano, nelle orecchie dei fortunati che hanno potuto assistere alla scorsa edizione, le sublimi performance dei nostri atleti migliori: Sporco Comunista, Sporco Fascista, Sporco Leghista, sporco di qui, sporco di là. Una sinfonia. Allinterno della nazionale del calcio (in culo) sono scoppiate recentemente delle polemiche su chi dovesse essere lallenatore della squadra azzurra (e nera). Chi proponeva un calvo solista (alla Banfi, per intenderci) chi, invece, propendeva per un fine alleato (allEr Pecora, per intenderci). Inutile ricordare che
Per quanto concerne gli sport ippici, il Cavaliere sicuramente la farà da padrone nella specialità del Salto ad ostacoli. Bella fu, infatti, la performance della passata olimpiade. Una prova stupenda, tenuta nella magnifica cornice di Piazza Carfagna: salto della Finanza, salto della Sme, salto di Previti e, per finire, salto della quaglia. Nello sci di fondo (più in basso di così bisognerebbe scavare), brilla il campione altoatesino Turig Liattofen, definito la valanga rossa, per essere riuscito, da solo, a provocare un incredibile sconquasso in quel di Monte Citorio. Si contano a centinaia, infatti, le persone scomparse in seguito alla caduta della catastrofica valanga di voti contrari, distribuiti a destra e a manca dallex atleta (più a manca che a destra, per la verità). Dico ex perché, forse non tutti sanno, dopo quella tragica esibizione, è stato garbatamente rimandato a fare cuculi (il suo lavoro prima di diventare uno strapagato atleta). Per quanto riguarda gli sport acquatici, nelle vasche del Transatlantico, così è definita la piscina del Foro nel Bilancio Italico, continuano ad allenarsi gli squali, così sono simpaticamente chiamati i componenti della squadra azzurra. Nel decathlon il gran campione Weltron promette miracoli. Le sue innate capacità gli permettono di eccellere in tutte e dieci le discipline della specialità olimpica: dal Tuffo nel Vuoto alla Corsa alla Poltrona di Sindaco. È considerato insuperabile nel Lancio del Disco o del Festival Cinematografico, ma anche nel Getto dei Pesi morti (Bertinotti e Pannella). Molti credono in questatleta, forse lunico a poter portare a casa qualche medaglia, ma anche lunico che potrebbe avercela già fatta perdere.
Lunico a poter sperare di vincere più del Cavaliere, ma anche lunico ad essersi già convinto della sconfitta. In ogni modo i bookmakers inglesi danno per favorita la squadra di sciabola meneghina. I grandi campioni che ne fanno parte, capitanati dal leggendario Nero Darcoré, distintosi per aver tagliato, con una sola sciabolata, il reato di falso in bilancio, sono pronti a sfidare la squadra russa (campioni in carica), capitanata dal veterano Prodanoff, noto per non aver tagliato un cacchio: tasse, disoccupazione, tariffe, leggi ad personam nulla Hичего не (niente). Non vediamo lora che questimportante evento arrivi ad allietarci ancora una volta lesistenza. I sublimi campioni nelle gare del lancio della cartellina, tiro col cellulare, schiaffo in alto, menzogna libera, discesa in campo, boxe leghista, stappo dello spumante ecc. sapranno regalarci di sicuro, ancora una volta, delle esibizioni da sogno, prima di godersi i meritati ORI. Quindi, come diceva Arbore; Diamo la stura. E allora, vamos, non vediamo lora diniziare.