SAN PAOLO (Brasile). Orrore in Brasile, a Luiziania, nello stato di Goias, dove una giovane ragazza di 19anni ha rivelato di essere stata sequestrata e violentata per nove anni in uno scantinato da un barista di 61 anni, Raimundo Gomes da Silva.
Secondo quanto riportano le fonti brasiliane, la ragazza, Mara De Oliveira, la cui identità è rimasta segreta, durante questi anni di sevizie avrebbe anche partorito due figli: una bambina che ha oggi cinque anni e ha vissuto rinchiusa con la madre e un bambino che lo stesso Gomes alla nascita avrebbe provveduto ad affogare e seppellire nel cortile del suo bar. Alletà di 13 anni la vittima, proveniente da una famiglia poverissima, fu attirata e violentata nello scantinato del bar, tappezzata di foto pornografiche. Dopo essere fuggita raccontò tutto ai genitori che denunciarono luomo. Anche dopo che la famiglia si trasferì in un”altra città per sfuggire alle minacce di Gomes, la persecuzione continuò: prima l”uomo diedefuoco alla loro abitazione, poi uccise la madre e fece sparire il padre, e dopo rinchiuse la ragazzala nello scantinato del bar. Ora, fortunatamente, dopo sei anni di sevizie ed orrore è riuscita a liberarsi ed a scappare. Il suo aguzzino è rimasto ferito in uno scontro a fuoco all”interno del suo locale e per questo costretto a un ricovero ospedaliero.