FROSINONE. Scandalo in una caserma della capitale, dove sei militari sono stati rinviati a giudizio per aver sottratto il cellulare ad un altro commilitone che aveva filmato il suo rapporto sessuale con una recluta donna.
Gli indagati sono due sottufficiali romani, tre sergenti e un caporal maggiore di Frosinone che avevano scaricato le immagini su un cd-rom per poi farle girare in caserma. Quando i due protagonisti ne sono venuti a conoscenza, sono partite le denunce.Per gli stessi indagati è stato chiesto il rinvio a giudizio dal pm Giuseppe Leotta della Procura militare di Roma per diffamazione aggravata e concorso in furto.