IRAQ. Dopo quella di Saddam Hussein, nuovo via libera allesecuzione capitale di Alì Hassan al-Majid, meglio noto come Alì il chimico, responsabile dello sterminio di oltre 180mila curdi con luso di gas nervino.
Al Majid, ex ministro della Difesa e cugino del defunto dittatore iracheno, è stato condannato a morte assieme ad altri gerarchi dellex regime, per le campagne militari condotte alla fine degli anni 80 che portarono al genocidio curdo. Tra gli stermini compiuti quello alla città di Halabja nel 1988, in piena guerra contro lIran, dove furono uccisi 5mila curdi. Alì il Chimico ha apertamente riconosciuto di aver ordinato di utilizzare i gas contro la popolazione civile: Sono stato io che ho dato gli ordini allesercito per bonificare i villaggi e ripopolarli, ha detto, sostenendo di non avere mai commesso errori. Lex collaboratore del rais era già stato condannato a morte nel giugno del 2007 ma finora si erano avuti alcuni ostacoli legali per lesecuzione.