GENOVA. Tragedia a Genova dove un ragazzino di 12 anni è in coma irreversibile dopo essersi sparato un colpo alla testa con una vecchia pistola del padre.
Il piccolo era nel suo appartamento di Quarto, zona del levante genovese, da solo. La madre era uscita con il fratellino più piccolo, e quando è rientrata lo ha trovato in un lago di sangue. Trasportato d”urgenza all”ospedale Gaslini, il bambino è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Sulla vicenda indagano i carabinieri, che stanno effettuando i rilievi scientifici. Il sostituto procuratore Massimo Terrile ha disposto il sequestro dell”appartamento. Sull”incidente ci sono tanti aspetti ancora da chiarire, poiché non è ancora certo se il colpo sia partito per disgrazia o per un gesto volontario. Da verificare anche se larma era ben custodita.