Politica-Rifiuti-Cancro: si va sempre peggio

di Redazione

la salute dei cittadini pregiudicata dall'emergenza rifiutiAVERSA. Cambiano gli schieramenti politici ma i problemi restano. L’emergenza rifiuti peggiora giorno dopo giorno, comportando notevoli danni alla salute dei cittadini.

Ormai non c’è classe politica che abbia il buon gusto d’impegnarsi seriamente a tutela della sua gente, solo tante promesse ma nulla di concreto. Le discariche, soprattutto se abusive, provocano tumori e malformazioni. Questo sembra emergere da uno studio condotto dall’ufficio ambientale dell’Oms, in collaborazione con il Cnr e l’istituto superiore di sanità, che ha analizzato la popolazione residente nelle province di Napoli e Caserta intorno alle numerose discariche, molte delle quali gestite dalla malavita organizzata. Secondo lo studio, abitare nel raggio di un chilometro da questi siti espone a un rischio aumentato di mortalità generale, di mortalità per tumore al fegato, polmone, stomaco e malformazioni congenite del sistema nervoso e dell’apparato urogenitale. I comuni più colpiti sono quelli di Acerra, Aversa, Bacoli, Caivano, Castel Volturno, Giugliano in Campania, Marcianise, Villa Literno, Parete, Lusciano, per i quali l’ex commissario per l’emergenza rifiuti in Campania Guido Bertolaso aveva disposto l’immediata bonifica. Sempre secondo questo studio, i paesi citati vivono da anni situazioni di pericolo per la salute dei cittadini, senza che nessuna amministrazione regionale e lo stesso Stato centrale abbiano adoperato iniziative per mettere in sicurezza la salute dei cittadini. Ormai la Campania, soprattutto l’agro aversano, è conosciuta in tutta Europa come la centrale di mortalità per tumori. Dati che sono registrati nei migliori istituti che curano malattie tumorali in tutta Italia, ove arrivano pazienti provenienti dall’agro aversano colpiti dal male del secolo in cerca di cure. A questo punto bisogna fare un’analisi ben precisa: se respiriamo aria che colpisce la nostra salute, questa colpisce sia i politici che i cittadini, pertanto è obbligo di tutti mettersi in movimento per restituire dignità a questo territorio il prima possibile. Non si può continuare a far finta di niente qui, in palio c’è la salute di tutti noi, fregarsene significa essere coscienti che prima o poi dobbiamo scappare via dalle nostre terre perchè saranno del tutto invivibili. E questo grazie ad anni di menefreghismo della classe politica che ha gestito questa regione, oggi e nel passato, nel peggiore dei modi.

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