Accadde oggi. Vicedirettore dal 1976 al 1981 del Carcere di Poggioreale, Giuseppe Salvia alletà di 38 anni, viene trucidato in un barbaro agguato.
Per quellomicidio Raffaele Cutolo, capo incontrastato della Nuova camorra organizzata, fu condannato allergastolo. Probabilmente a scatenare le ira del boss fu latteggiamento che lo stesso Salvia ebbe al ritorno di Cutolo il 7 novembre del 1980 in cella a Poggioreale, allorquando al rientro da unudienza dibattimentale, pretese che il boss fosse perquisito come da regolamento carcerario. Cutolo tentò di colpire con un schiaffo il vice direttore, ma questi inflessibile e coerente con le regole carcerarie fece perquisire il boss. Erano i giorni durissimi del terremoto e a Poggioreale si era scatenata unautentica carneficina tra opposte fazioni di camorristi, una delle pagine più scure del penitenziario napoletano e dellintera storia della camorra in città. Oggi il penitenziario napoletano ha preso il nome delleroico funzionario dello Stato. A 27 anni di distanza la camorra uccide ancora, non solo a Napoli.