BRACCIANO (Roma). E” stato individuato dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Viterbo il corpo senza vita del ragazzino polacco di 14 anni caduto ieri nel lago di Bracciano. Il cadavere giaceva sul fondo, a una decina di metri di profondità, non distante dal punto dell”incidente.
Le ricerche del giovane erano continuate per tutta la notte. Con l”allestimento di un campo base in località La Marmotta, i vigili del fuoco hanno potuto assicurare operazioni di ricerca senza interruzione, restringendo progressivamente l”area da perlustrare fino ad arrivare al ritrovamento. David era caduto da un kayak ieri pomeriggio, intorno alle 15. Antonio, il compagno di scuola che era con lui sull”imbarcazione, si è salvato grazie all”intervento di un pescatore, ma il 14enne non ce l”ha fatta e, sotto gli occhi dell”uomo, è scomparso tra le acque del lago. Resta da chiarire lesatta dinamica dellincidente, ma da quanto si è appreso sembra che i due ragazzini subito dopo pranzo avrebbero preso il kayak. Sull”imbarcazione, monoposto, uno dei due era seduto nella parte riservata al canoista, mentre l”altro, stando alle testimonianze di amici dei due rimasti a riva a guardare, si sarebbe piazzato a cavalcioni della imbarcazione. Un”imprudenza costata cara, perché il kayak non aveva più un assetto equilibrato e si è rovesciato, facendo finire in acqua i due adolescenti. Il padre del giovane, presente sulla riva del lago alle operazioni di ricerca, alla vista del corpo del figlio, lo ha preso in braccio strappandolo dalle mani dei sommozzatori.