TORINO. Dopo londata di maltempo che ha colpito il Piemonte e la Valle dAosta è stato approvato lo stato di emergenza.
A deciderlo il Consiglio dei Ministri con il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, che stamane lo ha comunicato al termine del vertice in Prefettura a Torino, dove si è fatto il punto sulla situazione. Il governo ha anche stanziato 5 milioni di euro per fronteggiare i disastri causati. Vi sarà un primo stanziamento per far fronte alle urgenze e domani il presidente del Consiglio emetterà l’ordinanza. Non dobbiamo abbassare la guardia, ha affermato Bertolaso – siamo ancora in mezzo alla crisi e sarà tale per le prossime 24 ore. La gestione di una situazione particolarmente critica è stata davvero esemplare. Siamo avviliti e amareggiati per le vittime di Villar Pellice, ma il bilancio sarebbe stato ben più severo senza gli interventi di prevenzione e organizzazione della interventi. ll presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, ha poi commentato: La dichiarazione di stato di emergenza al momento riguarda tutte e due le regioni per consentire levoluzione dellevento, successivamente insieme alle due prefetture delle aree maggiormente interessate, Cuneo e Torino, individueremo gli esatti territori interessati dallemergenza.
Intanto, nella provincia torinese la situazione sta lentamente migliorando. In mattinata sono stati riaperti tutti i ponti sulla Dora a Torino, chiusi nelle scorse ore in via precauzionale perché si temeva londata di piena nel fiume. Riaperto anche al traffico pesante il traforo del Frejus.