Mafia: arrestati due uomini dei Lo Piccolo

di Redazione

Salvatore Lo PiccoloPALERMO. La Squadra mobile di Palermo ha stretto le manette ai polsi a due “soldati” del clan Lo Piccolo facente capo agli omonimi boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo.

I due arrestati sono Francesco ‘Franco’ Russo, detto Diabolik, 47 anni, e Michele Siragusa, 64 anni, entrambi esponenti della famiglia mafiosa del Borgo Vecchio. Arrestati alla fine degli anni ’90 ed entrambi scarcerati lo scorso anno, sono tornati in gabbia con l’accusa di associazione mafiosa e tentata estorsione aggravata ai danni di un commerciante. Determinante per la loro cattura è stata la collaborazione dei pentiti Antonino Nuccio e Andrea Bonaccorso. Lo stesso Antonino Nuccio in una dichiarazione resa ai pm aveva svelato alcuni retroscena del clan: “Finchè c’era Angelo Monti che gestiva il quartiere del Borgo andava tutto bene. Poi, quando lo hanno arrestato,è subentrato il fratello Domenico, Mimmo. Però c’erano un pò di lamentele e io ne parlavo con Andrea Bonaccorso, in quanto da ragazzo Monti era un tossicodipendente. Così i Lo Piccolo tendevano a fare mettere al Borgo uno dei Siragusa, quello che era stato detenuto nel carcere di Bologna con Calogero Lo Piccolo. Calogero aveva un po’ a cuore Siragusa. E proprio lui, con Francesco Russo, detto Diabolik, si lamentava. Erano loro due infatti che precedentemente gestivano il Borgo, ma Tommaso Lo Presti non ne voleva sapere niente ed e’ rimasto questo Mimmo Monti”.A conferma di queste dichiarazioni anche quelle rese dall’altro collaboratore Andrea Bonaccorso: “So che sul conto di Mimmo Monti c’erano diverse lamentele per via dell’uso di stupefacenti fatto in passato e perche’ aveva denunciato il padre per molestie. Per questo motivo i Lo Piccolo volevano affiancargli Franco Russo e Michele Siragusa ed il giorno del loro arresto, con Tommaso Lo Presti, dovevano discutere anche di questa vicenda”.

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