ROMA. La capitale si appresta ad ospitare il presidente americano Georege W. Bush con la sua consorte Laura per una tre giorni in cui Roma diventerà super blindata.
LAir Force One della Casa Bianca atterrerà a Ciampino mercoledì, 11 giugno, verso le 16, e ripartirà il prossimo venerdì, 13 giugno, dopo aver l’incontro con Papa Benedetto XVI. Un esercito di 10mila uomini, tra Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili Urbani e Vigili Del Fuoco, provvederà alla sicurezza del Capo della Casa Bianca che sarà scortato, anche, da jeep blindate dei Nocs e da gruppi di 007 sia italiani che americani. Linteraarea romana sarà protetta. Saranno vietati, infatti, tutti i voli commerciali, chiusi gli aeroclub e le aviosuperfici anche nella provincia. Il cielo della capitale sarà, poi, sorvegliato da Caccia F16 dellAeronautica Militare impiegati nellintercettazione di velivoli sospetti. Le tappe della visita di Bush toccheranno molte delle zone centrali della città che, per loccasione, saranno chiuse interamente al traffico: da Villa Taverna, ai Parioli, dove alloggeranno i coniugi Bush, al Quirinale, Palazzo Chigi, Villa Madama, ambasciata Usa, a Prati e via della Conciliazione. Tutto il percorso che seguirà la limousine presidenziale americana è stato passato al setaccio, il sottosuolo è stato bonificato, sono state rimosse numerose auto e decine di cassonetti ed, infine, sigillati tutti i tombini. Tutto è pronto, quindi, come assicura anche il neo sindaco Gianni Alemanno: È tutto pronto, mi auguro che nessuna speculazione politica venga a turbare la vita dei romani. Già ricevere un capo di Stato come Bush per una città come Roma è un grande problema. Prego tutti di accogliere il presidente comè necessario. Ma le manifestazioni di protesta contro la visita di Bush sono già iniziate da ieri con un sit-in del gruppo di pacifisti No War che si sono incatenati davanti al carcere Regina Coeli. La protesta nascerebbe dal fatto che, secondo indiscrezioni trapelate, circa 200 detenuti sarebbero stati trasferiti altrove per fare posto ad eventuali fermati durante la visita presidenziale. Oggi pomeriggio ci sarà unaltra manifestazione davanti allambasciata Usa per solidarietà a cinque cittadini cubani detenuti nelle carceri statunitensi. Ma la manifestazione più importante è quella attesa per domani che partirà alle 17 da piazza della Repubblica per arrivare a piazza Barberini, a cui parteciperanno numerosi pacifisti.