Nutrita con un tubicino dalla nascita, oggi Chiara riesce a mangiare

di Redazione

policlinico san Matteo PaviaPAVIA. Per circa sei anni non ha mai potuto gustare un gelato, mangiare una pizza e festeggiare il suo compleanno assaggiando un po’ di torta.

E’ questa la storia di Chiara, una bambina di sei anni che sin dalla nascita è stata nutrita pazientemente dai genitori con un tubicino in vena. “Chiara, che è una bambina bellissima e socievole tanto da diventare la mascotte della clinica, soffriva di una malattia genetica rara, una pseudo ostruzione intestinale cronica, con una sindrome grave, in pratica il suo intestino era chiuso, incollato. Non poteva ingerire cibo e quando sgarrava le conseguenze erano pesantissime”. A spiegarlo Giuseppe Martucciello, il primario di Chirurgia pediatrica del San Matteo che ha operato con successo la piccola. L’intervento, durato otto ore, è stato pionieristico per l’Italia dal momento che si contano in tutto il mondo circa 182 casi e solo 23 sopravvissuti. “E di questi 23, – ha dichiaratoMartucciello – 21 sopravvivono grazie all’alimentazione artificiale. Solo due bambini, da quanto risulta, hanno superato questa fase nutrendosi poi per bocca”. Dopo l’operazione la bambina è stata per un anno svezzata e solo ieri le è stato tolto l’ultimo catetere che l’aiutava ancora a nutrire. Finalmente Chiara è riuscita a gustare il suo tanto desiderato gelato.

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