MILANO. Dopo lannuncio da parte del ministro Sacconi di un piano straordinario in grado di arginare le morti bianche, unennesima tragedia colpisce il mondo del lavoro.
A perdere la vita due operai egiziani, Mohammed e Omar, rispettivamente di 27 e 28 anni che lavoravano in un cantiere a settimo Milanese mentre un terzo operaio è stato ricoverato in gravissime condizioni presso lospedale Humanitas di Rozzano. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri di Rho, i tre manovali sarebbero caduti intorno alle 11.30 a seguito del crollo dellimpalcatura dove lavoravano. I ponteggi per la costruzione del complesso residenziale a Settimo Milanese sarebbero crollati durante la fase di smontaggio, probabilmente a causa di un errore, ad affermarlo il comandante della polizia municipale Maurizio Pinciroli.
Sempre stamattina intorno alle 9 un altro operaio, Domenico Cagnina, è deceduto cadendo da unimpalcatura mentre lavorava per la manutenzione della centrale termoelettrica dellEnel a Termini Imerese. Ancora intorno alle 11 un altro operaio edile è stato trasportato allospedale San Raffaele di Milano dopo essere precipitato da una palizzina nei pressi dellIdroscalo di Milano.
Subito dopo aver appreso la notizia, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardo, un messaggio affermando che: Al di là delle parole si impongono fatti concreti di impegno e di azione per salvaguardare la vita nei luoghi di lavoro.
Anche il ministro del Lavoro Sacconi ha oggi ribadito l urgenza di accelerare il piano di sicurezza nel tentativo di approvare delle norme prima dell estate. Infatti è stato indetto per martedì 17 giugno uno sciopero nazionale, condiviso dai sindacati, per chiedere al governo tempestive misure economiche a supporto della salute e della sicurezza dei lavoratori.